Le forze dell'evoluzione sono:
selezione naturale,
mutazione,
deriva genica,
flusso genico,
accoppiamento non casuale.
SELEZIONE NATURALE
La selezione naturale puo’ causare evoluzione
tramite il diverso successo riproduttivo di membri di una popolazione
che variano per alcuni caratteri.
La selezione naturale è l’unica forza
evolutiva che è adattativa, poichè accumula e mantiene i
genotipi vantaggiosi.
Su cosa agisce la selezione naturale?
La selezione agisce sui fenotipi, adattando
INDIRETTAMENTE una popolazione al suo ambiente tramite l’aumento o il mantenimento
nel pool genico dei genotipi favorevoli.
La connessione tra genotipo e fenotipo può
essere complessa (Un genotipo può avere molteplici effetti)
Modalità di selezione
la selezione naturale può modificare la
frequenza di caratteri ereditabili in una popolazione in 3 modi diversi,
a seconda di quali fenotipi sono favoriti in una popolazione variabile:
(a) selezione stabilizzante
(b) selezione direzionale
(c) selezione diversificante
immagine tratta da Purves et al. BIOLOGIA. Zanichelli
LA SELEZIONE NATURALE PRODUCE ORGANISMI
PERFETTI?
La selezione naturale NON puo’ generare
organismi perfetti perchè:
1. gli organismi sono vincolati dalla loro
storia evolutiva.
- ogni specie ha una storia di discendenza con
modificazioni da forme ancestrali: le caratteristiche di una specie derivano
da una lunga serie di modifiche a partire da lontani progenitori
- la selezione naturale modifica strutture già
esistenti e le adatta a nuove situazioni, ma non costruisce ex-novo strutture
complesse.
2. Gli adattamenti sono spesso dei compromessi
- ogni organismo deve assolvere a diverse funzioni
- le foche camminerebbero meglio se inveci di
avere delle pinne avessero delle zampe, ma cio’ diminuirebbe la loro capacità
di nuotare.
3. Non tutta l’evoluzione è adattativa
- il caso (la deriva genica) può influenzare
molto l’assetto genico di una popolazione
- è possibile che gli alleli che vengono
fissati nel pool genico di una piccola popolazione di fondatori non
siano più adatti all’ambiente di quelli eliminati.
- allo stesso modo, piccole popolazioni sopravvissute
ad un collo di bottiglia possono essere meno adattate della popolazione
originale. (possono perdere alleli favorevoli)
4. La selezione può agire soltanto
sulla variabilità preesistente.
- le variazioni presenti in una popolazione possono
non essere le migliori in assoluto: la selezione sceglie tra le varietà
disponibili
- i nuovi alleli non vengono formati da mutazioni
a richiesta.
Tutte queste limitazioni consentono alla selezione naturale di operare con un meccanismo comparativo: “meglio di” .
MUTAZIONI
Una nuova mutazione che è trasmessa nei
gameti cambia immediatamente il pool genico di una popolazione sostituendo
un allele con un altro. Implicano un cambiamento strutturale del DNA.
Le MUTAZIONI SONO UN FATTORE IMPORTANTE PER L’EVOLUZIONE
POICHE’ RAPPRESENTANO LA FONTE ORIGINALE DI VARIAZIONE GENETICA; SONO L’UNICA
FONTE DI NUOVI ALLELI, materiale di base per la selezione naturale
DERIVA GENETICA
"cambiamenti dovuti al caso nel pool genico di una piccola popolazione".
2 . Effetto del fondatore
quando pochi individui colonizzano un nuovo habitat è probabile
che si verifichi una deriva genica.
FLUSSO GENICO
la migrazione di individui fertili, o il trasferimento di gameti, tra
le popolazioni
Soltanto la selezione naturale generalmente produce adattamento, ovvero conduce ad un accumulo di adattamenti favorevoli in una popolazione. Le altre forze sono non-adattative (non significa che siano disadattative, ma che possono essere positive, negative o neutrali); sono perciò usualmente chiamate forze non darwiniane e producono nuove opportunità perchè agisca la selezione naturale.
E' possibile ricostruire i percorsi evolutivi che da specie ancestrali
hanno condotto alle specie attuali. E' di particolare aiuto in questo processo
la combinazione delle informazioni che ci vengono dallo studio dei fossili
con le analisi biochimico-molecolari che dimostrano le parentele evolutive
nelle specie attuali.
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Il mammifero ancestrale visse probabilmente circa 190 milioni di anni fa, nell'epoca dei dinosauri. Con l'estinzione dei Dinosauri, i mammiferi furono in grado di avere un'ampia radiazione adattativa per conquistare molte diverse nicchie ecologiche. |
In questo esempio, sia il mammuth, che occupava regioni del Nord America, che l'elefante, che ancora vive in Asia e Africa, si sono evoluti da un antenato comune. L'isolamento geografico e le pressioni selettive ambientali hanno causato un ulteriore evoluzione delle due specie, ma ognuna occupava, nel proprio ambiente, una simile nicchia ecologica. |
Questi tre animali volanti si sono evoluti a partire da forme ancestrali molto diverse tra loro. |
(immagine tratta da: http://bioserve.latrobe.edu.au/vcebiol/cat3/u4aos2p4.html
(immagine tratta da: http://bioserve.latrobe.edu.au/vcebiol/cat3/u4aos2p4.html)
Questo tipo di diagramma riflette la teoria che l'evoluzione non è avvenuta con un tasso costante, ma piuttosto come improvvisi momenti di cambiamento intervalla da lunghi periodi di stasi. Questa teoria spiega l'assenza di fossili intermedi nelle ramificazioni evolutive, come nel caso dei Vertebrati. |
I cladogrammi possono essere disegnati in due diverse forme, anche se
ciascuna mostra le stesse informazioni. Le ramificazioni del cladogramma
rappresentano lo sviluppo di una nuova specie.
Questo semplice cladogramma mammaliano mostra che i dingo (placentati) e i koala (marupiali) sono evolutivamente più vicini del platipo (monotremi). | |
Questo sono è un cladogramma più complesso che mostra non solo le relazioni evolutive tra orsi, panda e cani, ma fornisce anche una misura del tempo trascorso dalla divergenza da un antenato comune, condiviso tra le diverse specie. |
Di sotto è illustrato un cladogramma relativo a sette diversi
vertebrati (immagine tratta da Purves et al. , BIOLOGIA, Zanichelli), in
cui viene indicato il carattere distintivo emergente nelle divergenze delle
diverse classi.
immagini originali tratte da:
http://bioserve.latrobe.edu.au/vcebiol/cat3/u4aos2p4.html
Purves et al., BIOLOGIA, Zanichelli