Complementi didattici:
Human Evolution -CD Rom multimediale. disponibile
in aula informatica.
web-book: How
Humans Evolved
I Primati, l'ordine di mammiferi
euteri a cui appartiene alla nostra specie, si sono precocemente divisi
in due fondamentali linee evolutive: quella delle proscimmie e quella degli
antropoidei.
Figura da Purves et al., Biologia, Zanichelli.
Le proscimmie comprendono i lemuri (lemuroidei), le tupaie e i tarsioidei. Tra gli antropoidei si differenziano le Platirrine (piccole scimmie del Nuovo mondo) e la Catarrine (scimmie del Vecchio Mondo). Tra quest'ultime si differnziano le scimmie di piccola taglia e gli Ominoidei, che si dividono in Pongidi (le grando antropomorfe) e Ominidi (uomo e suoi antenati estinti).
I PRIMATI sono caratterizzati da:
1. evoluzione di arti adatti ad arrampicarsi sugli alberi
OMINOIDEI: superfamiglia, comprende le grandi scimmie antropomorfe e gli uomini. Include le famiglie Ilobatidi (gibboni); Pongidi (scimpanzè, gorilla, oranghi) e Ominidi (la specie umana attuale e i suoi antenati estinti)
COSA
distingue gli ominidi dagli altri ominoidei (che comprendono anche le scimmie
antropomorfe)?
I caratteri derivati condivisi
che differenziano gli uomini attuali dagli altri ominoidei viventi (i Pongidi)
sono:
Gli Ominidi si sono originati da progenitori africani. Di sotto viene mostrata una possibile ricostruzione della filogenesi umana.
(Ardipithecus ramidus: 1994- 4.4 milioni di anni fa, probabilmente bipede, denti e cranio ancora primitivi (simili allo scimpanzè). Solo in Africa)
Australopitecine: 5-1,2 milioni di anni fa, solo in Africa (Australopithecus e Paranthropus)
Homo habilis: 2,4-1,5 milioni di anni fa, cervello più grande, denti più piccoli, utensili e forse linguaggio, solo in Africa
Homo erectus: 1,8-300.000 anni fa, cervello più grande, cranio ancora primitivo, scheletro robusto, Africa, Asia e Europa.
Homo sapiens (arcaico):
500.000 anni fa
Homo sapiens neanterthalensis:
230.00-30.000 anni fa
Homo sapiens sapiens:
120.00 annni fa
I PRIMI
OMINIDI
Australopitecine:
australis
= emisfero meridionale - pithekos= scimmia
Sono
vissute fra i 5 e i 1.2 milioni di anni fa, resti sono stati trovati in
molti siti africani, particolarmente lungo la Rift Valley.
Australophitecus
anamensis
Australophitecus
afarensis
Australopithecus
africanus
Australophitecus
robustus, A. aethiopicus, A. boisei (a volte chiamati Paranthropus)
Postura eretta, andatura bipede, cervello ancora piccolo (circa 400 cc), cranio con sporgenze sopraorbitali, canini ancora lunghi. A. africanus il più evoluto. Dieta mista, niente utensili né fuoco.
Australopithecus afarensis è considerato il primo ominide, ovvero sono i più antichi fossili ben documentati che vengono classificati nella stessa famiglia della specie umana.
"Lucy": Fossile di Australopithecus afarensis, scheletro completo al 40%, risale a 3.2 milioni di anni fa | I fossili di A.afarensis risalgono
a 3-3.5 milioni di anni fa. Mostrano tratti ancestrali simili alle
scimmie antropomorfe insieme a tratti umani:
|
Australopithecus africanus. Simile a A. afarensis, anche se mostra più caratteri derivati umani:
Australopithecus robustus,
A.
boisei, A. aethiopicus : specie più recenti (2.5-1 milione
di anni fa), caratterizzate da un potente apparato masticatorio: denti,
muscolatura e scheletro di sostegno specializzati per una masticazione
potente e una dieta di semi, noci e vegetali coriacei. Cresta sagittale
per attacco di potenti muscoli temporali.
Si ritiene che rappresentino un ramo collaterale nell'evoluzione umana, non diretti progenitori della linea umana.
Australopithecus gahri. fossile scoperto nel 1999, risalente a circa 2.5 milioni di anni fa. cervello piccolo (450 cc), denti e cranio ancetsrali; alcune caratteristiche scheletriche più simili alla linea ominide che allo scimpanzè. ASSOCIATO AD ARNESI!
IL GENERE HOMO
Homo abilis. I primi fossili attribuiti al genere Homo sono classificati come Homo abilis (da 2 a 1.6 milioni di anni fa). Per quanto esista una notevole variabilità tra i diversi fossili (alcuni dubitano che appartengano tutti ad una stessa specie), si riconoscono tratti caratteristici, che rappresentano un insieme di tratti ancestrali e derivati.
Rispetto alle australopitecine mostrano:
esistono
diverse ipotesi sull'origine di H. abilis. Un'ipotesi sull'ominazione
fa discendere H. abilis da A. africanus. Secondo un'altra ipotesi
A. africanus e H. abilis rappresenterebbero due linee di ominidi distinte
a partire da un progenitore comune, e A. africanus rappresenterebbe un
vicolo cieco dell'ominazione.
Homo erectus. Appare in Africa circa 1.8 milioni di anni fa.
I crani
di H. erectus sono diversi sia da H. abilis che dall' uomo moderno.
Conserva
alcune caratteristiche degli ominidi primitivi (tratti ancestrali):
H.
erectus mostra numerosi caratteri derivati:
Lo scheletro
postcraniale è molto simile a quello dell'uomo moderno.
Resti fossili di H. erectus
sono stati trovati anche fuori dall' Africa. E' il primo ominide ad
allontanarsi dai Tropici verso regioni più fredde: apparve in
Eurasia almeno 500.000 anni fa, probabilmente prima, e anche in regioni
dell' Australasia.
Si ritiene che sia il primo
ominide ad utilizzare il fuoco. Costrusce rifugi e costruisce arnesi
più complessi di quelli di H. abilis.
Esiste una notevole variabilità
geografica tra i fossili di H. erectus.
Dall' Homo erectus derivano
delle popolazioni regionali con maggiore capacità endocranica (volume
cerebrale 1100-1300). Scompaiono verso i 300.000 anni fa, sostituiti
dagli Homo sapiens.
Homo sapiens arcaico.
Tra gli 800.000 e 500.000 anni fa comparvero in Africa, Asia occidentale
e Europa ominidi con cervelli più grandi (1100-1400 cc) e
crani
più moderni rispetto all'Homo erectus, ma con dentatura e
scheletro mandibolo-mascellare simile a H. erectus (ma minore prognatismo),
che vengono chiamati Homo sapiens arcaici. Ebbero la massima diffusione
intorno ai 400.000 anni fa.
Atapuerca
(Nord della Spagna)
Homo sapiens neanderthalensis. Da 300.000 a 30.000 anni fa
Uomo
di Neanderthal
Si ritiene che l'uomo di Neanderthal
non sia un progenitore diretto dell'H. sapiens moderno, ma una variante
collaterale estinta.
Homo sapiens moderno. Compare circa 120-100.000 anni fa.
Ci sono due principali ipotesi sull'evoluzione dell'Homo sapiens moderno dall' Homo erectus:
IMMAGINI DI FOSSILI DI OMINIDI
http://www.talkorigins.org/faqs/homs/specimen.html
SITI UTILI PER APPROFONDIMENTI
http://www.becominghuman.org/
http://www.amnh.org/enews/iskulls.html